È il 1933 quando René Lacoste compie una rivoluzione in termini estetici e formali creando una polo in jersey di cotone a maniche corte.
Decide che quella sarà la nuova uniforme da indossare sui campi da tennis e non solo, (la maglia sarà adottata anche su quelli da golf) in sostituzione alla tradizionale camicia a manica lunga, al blazer in cotone pesante.
La chiama L.12.12, L come Lacoste, 1 per il suo tessuto unico, il cotone piquè, 2 per il design a maniche corte, 12 come le versioni finalizzate dallo stesso Lacoste.
Segno di riconoscimento? Un coccodrillo all’altezza del cuore, dal soprannome con cui Lacoste era conosciuto all’epoca per la determinazione e tenacia dimostrata in campo.
Il successo di quella maglia divenne planetario, simbolo di una rivoluzione nella moda e al contempo un classico senza tempo.