La mia terza volta a Copenhagen in meno di 5 anni penso possa dirvi qualcosa su quanto questa città mi sia entrata nel cuore: a sole due ore di volo da casa si è catapultati forse nella più europea delle città del nord, dove tutti sono alti, biondi, e le biciclette (tantissime, come le piste ciclabili che percorrono tutta la città) sono più o meno ordinatamente lasciate ai lati della strada, senza alcun lucchetto o catena, aspetto che, ogni volta, mi fa sorridere -e riflettere-.
Ecco riassunte le mie 7 cose preferite su questa bellissima città:
- Il Tivoli. Punto numero 1, li vale tutti e sette, vale il weekend. Un parco divertimenti vecchio stile, con piante e giardini meravigliosi, fantastici bar e ristoranti, animali (in particolari pennuti) che girano liberi per il parco. Un luogo meraviglioso per grandi e piccoli, perfetto per chi come me non riusciva a dormire la notte prima di una gita a Gardaland.
- Nyhavn. Uno dei luoghi simbolo della città, il canale con la sua sfilza di case colorate (tra cui la più antica di Copenhagen, al numero 9, e quella in cui Andersen, al numero 67, scrisse i suoi celebri Racconti), le navi ormeggiate, i locali, il mare. Fermatevi a metà mattina o per pranzo. Pane, burro, salmone, birra, aringhe, smørrebrød…
- NY Carlsberg Glyptotek: questo museo, voluto dal mitico Jacobsen, fondatore della Carlsberg, è un vero e proprio gioiello in centro città, attaccato al Tivoli, tattico se piove, ma vi consiglio di non perdere una visita anche in una bella giornata: è bellissimo vedere filtrare i raggi del sole dalla cupola in vetro nel meraviglioso giardino d’inverno del bar all’interno. Antiche opere egizie, greche e romane, ma anche Van Gogh, Degas e Monet. L’ingresso è gratuito il Martedì.
- Carlsberg Bryggerierne. L’antica fabbrica Carlsberg è un luogo che merita una visita, fosse anche una fotografia davanti ai celebri elefanti in pietra o un giro allo shop, dove potrete comprarvi anche un paio di sci firmati Carlsberg e soprattutto degustare -gratuitamente- birre speciali e non esportate. E poi rimane sempre (probably), the best beer in the world!
- Fredriksberg Have. Un meraviglioso e romantico parco, tra prati verdi e specchi d’acqua, perfetto per una passeggiata o un picnic. Non stupitevi se spunteranno degli elefanti dalla parte meridionale del parco: confina con lo Zoo della Città!
- La Sirenetta. Questa statua genera da sempre pareri molto discordanti: io credo che valga una visita, è l’indiscusso emblema della città. La Sirenetta, con il suo sguardo malinconico verso il mare, è un’opera davvero poetica. In questa zona a nord del centro vi consiglio una passeggiata al Kastellet, storica roccaforte della città, e a Nyboder, un raggruppamento di case dai muri giallo ocra del XVII secolo, ora “nuove caserme”.
- Copenhagen Street Food. Dal Giovedì alla Domenica potrete sperimentare cibi di tutto il mondo e ovviamente specialità danesi sull’isolotto artificiale di Papirøen, tra bar, ristoranti e food truck in riva al mare.
Durante quest’ultimo viaggio di tre giorni ho soggiornato in una delle strutture Guldsmeden, una catena di hotel particolarmente sensibile all’ambiente (nei bagni ad esempio ci sono erogatori di bagnoschiuma, shampoo, crema per il corpo che vengono ricaricati giornalmente, evitando la plastica delle piccole confezioni, e la colazione, per me fondamentale come sa chi segue le mie #didisbreakfast, è super BIO); ho scelto l’hotel AXEL, in una posizione fantastica, a 3 minuti a piedi dalla stazione centrale, e a 5 dal Tivoli.
Una bellissima alternativa all’hotel, per sperimentare il vivere danese, è affittare una casa: date un’occhiata al sito airbnb.
Per qualsiasi altro consiglio scrivetemi a info@valtellini.it
Buon viaggio! Didi